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Somministrazione farmaci in orario scolastico

La somministrazione di un farmaco a scuola, dai nidi alle scuole secondarie di secondo grado, riguarda in genere malattie croniche o episodi acuti che si possono presentare all’interno di queste comunità e che prevedono l’assunzione di farmaci indispensabili (es. crisi convulsive in presenza di febbre, patologie della coagulazione del sangue, reazioni allergiche, crisi asmatiche o altro da valutare).
Il genitore presenta al Dirigente Scolastico la domanda, utilizzando il modulo di richiesta somministrazione farmaci.
Allegata alla richiesta deve essere presentata la prescrizione redatta dal medico curante (Pediatra o Medico di Medicina generale) ovvero dal Medico specialista o dal Medico di struttura ospedaliera che deve riportare:

  • i dati del bambino
  • il nome del farmaco
  • l’esatta posologiala
  • modalità di somministrazione

specificando la necessità non rinviabile di somministrazione del farmaco, ad orari prestabiliti in ambito scolastico/nido (nel caso si tratti di terapie continuative) oppure in caso di bisogno (es. crisi convulsive), oltre a tutte le altre eventuali indicazioni che possono essere utili per l’intervento.
La modulistica è a disposizione presso le scuole o i Presidii Distrettuali a cui rivolgersi anche per informazioni.
Il medico incaricato della Ss Prevenzione Distrettuale o della scuola, valuta la richiesta e formalizza l’autorizzazione, attraverso la sottoscrizione dell’apposito modulo da parte dei genitori, del Dirigente scolastico e del medico stesso.
Il personale scolastico che si rende disponibile provvede alla somministrazione del farmaco, secondo le indicazioni precisate nella richiesta/autorizzazione e si impegna ad assicurare la corretta conservazione presso la scuola. Tale personale è sollevato da ogni responsabilità penale e civile derivante dalla somministrazione della terapia farmacologica, se effettuata secondo le modalità concordate.
Il farmaco prescritto è fornito dalla famiglia che ne controlla la scadenza. È conservato preferibilmente in sala medica o in altro luogo idoneo identificato dal Dirigente scolastico in base alle singole necessità, tenuto conto del parere del medico della Ss Prevenzione o della scuola.
L’autorizzazione ha validità fino ad eventuale variazione del programma terapeutico che viene comunicato dalla famiglia. In assenza di variazioni, l’autorizzazione si intende valida per l’intero ciclo scolastico (esempio: nido, primaria, ecc).

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