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Parte da Milano il 5 maggio il "Cammino della Pace" delle scuole Penny Wirton, arrivo a Roma il 14 maggio

CISL SCUOLA - Ven, 02/05/2025 - 22:08
Partirà dalla stazione centrale di Milano, il 5 maggio, il “Cammino della pace”, un viaggio «povero, lento e condiviso» realizzato utilizzando treni regionali, autobus, passaggi dati da amici, che coinvolgerà ragazze e ragazzi delle scuole Penny Wirton, per giungere a Roma il 14 maggio. A promuovere l’iniziativa è Eraldo Affinati, ideatore insieme alla moglie Anna Luce Lenzi delle scuole Penny Wirton, frequentate da migranti ai quali viene insegnata gratuitamente la lingua italiana. Grazie all’opera svolta da centinaia di volontari, fra i quali anche studenti liceali tirocinanti, è oggi in attività una rete di sessantacinque scuole sparse in ogni parte d’Italia. Aiutati dalle persone che li seguono uno a uno ogni giorno, gli alunni delle scuole Penny Wirton saranno impegnati in un esercizio di scrittura collettiva, per ri-scrivere, aggiornandolo, il testo di una lettera speciale, di cui Affinati ci parla in un’intervista pubblicata sull’edizione on line dell’Osservatore Romano del 2 maggio. «Ho deciso di riprendere la lettera – spiega Affinati – che il 29 luglio 1999 venne ritrovata nelle tasche di due adolescenti africani, Yaguine Koita e Fodé Tounkara, morti assiderati nel carrello di un aereo partito da Conakry, capitale della Guinea e atterrato a Bruxelles, nella quale, rivolgendosi ai governanti del mondo, i giovani sventurati, con parole semplici e dirette, forse ingenue ma determinate, chiedevano istruzione, cibo e medicine». Il testo, redatto con diversi apporti nel corso del viaggio, è indirizzato al nuovo Papa di cui probabilmente il 14 maggio sarà avvenuta l’elezione. «Chiederò ai nuovi italiani, come mi piace chiamare i nostri scolari – dice ancora Affinati -, di regalarci una parola di speranza, secondo l’auspicio di Papa Francesco, la cui eredità vorremmo idealmente consegnare al futuro pontefice e ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche». Leggi l'intervista sull'Osservatore Romano
Categorie: Bacheca sindacale

Cordoglio per la scomparsa di Maurizio Tiriticco, voce autorevole nel panorama educativo italiano, grande figura di uomo di scuola

CISL SCUOLA - Ven, 02/05/2025 - 20:16
Ci ha lasciato l’Ispettore Maurizio Tiriticco, figura di spicco nel panorama educativo italiano, punto di riferimento autorevole per il suo impegno nella formazione dei docenti e per i tanti articoli, saggi e pubblicazioni sulle politiche scolastiche, instancabile promotore di qualità educativa. Nella sua lunga carriera ha insegnato in tutti gli ordini e gradi di scuola. È stato docente di Scienze dell’educazione all’Università Roma Tre e rappresentante italiano a Bruxelles dal 1987 fino al 1995 presso il Comitato Europeo dell’Educazione. È stato certamente figura influente e grande protagonista nella ricerca accademica e nella formazione continua degli insegnanti, con diversi apprezzati contributi sulle tematiche della progettazione didattica e della valutazione degli apprendimenti. Chiaro e sempre rigoroso, è stato costantemente attento all’innovazione didattica, lasciando una traccia profonda nel nostro sistema scolastico e una profonda ricchezza in tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di leggere i suoi testi, di ascoltare le sue lezioni, di intrecciare un confronto e un dialogo sull’evoluzione delle politiche formative. Ha sempre saputo coniugare rigore accademico e profonda conoscenza del mondo dell’istruzione. Oggi abbiamo perso una voce autorevole, una grande figura di uomo di scuola, il cui contributo resta però un patrimonio prezioso e ancora molto attuale per il dibattito educativo.
Categorie: Bacheca sindacale

SCUOLA – Stipendi, Anief chiede la reintroduzione del primo “gradino” nelle buste paga del personale: riportiamolo a 3 anni piuttosto che all’inizio del nono come avviene oggi. La prossima settimana emendamento al voto in Senato

ANIEF - Ven, 02/05/2025 - 18:18

C’è anche un emendamento sulla reintroduzione del primo gradino stipendiale del personale scolastico tra i 20 suggeriti da sindacato Anief al Decreto Scuola, su 200 complessivi, che andranno al voto a partire dalla prossima settimana, dopo l’esame di ammissibilità della VII Commissione del Senato: la modifica - che riporterebbe  il primo scatto della carriera al terzo anno e non, come oggi, all’inizio del nono – è una delle proposte migliorative dell’Anief per il bene della Scuola e dei suoi operatori, andando a modificare il testo in via di conversione di legge del DL 45, del 7 aprile scorso (Atto Senato n. 1445) su “ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Pnrr e per l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026”.

“L’approvazione della reintroduzione del primo gradino stipendiale, ovvero della fascia 3-8 anni, cassata inopinatamente quasi tre lustri fa – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - , permetterebbe di modificare la tabella del contratto collettivo nazionale e di garantire i primi aumenti a partire dal terzo anno di servizio dal 2023/2024, rispetto al nono attuale. In pratica si ripristinerebbe quello che avveniva alle buste paga del personale della scuola fino al 2010: si tratterebbe di un importante modifica che darebbe anche un po’ di ossigeno e potere di acquisto a docenti e personale Ata sempre più alle prese con stipendi modesti”, conclude Pacifico.

IL TESTO DELL'EMENDAMENTO

2.0.6

Bucalo, Fallucchi

2.0.7

Minasi

Dopo l'articolo, aggiungere il seguente:

«Art. 2-bis

(Disposizioni urgenti in materie di progressione di carriera del personale scolastico)

1.     A decorrere dall'anno scolastico 2023/2024, ai fini della progressione di carriera del personale scolastico neoassunto, non si applicano le disposizioni di cui all'articolo 9, comma 17, del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio, n.106. Per le medesime finalità, è rimandata alla contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2022-2024 il ripristino della prima fascia stipendiale 3-8 prevista dal CCNL 2006-2009.

TUTTE LE RICHIESTE PRESENTATE DALL’ANIEF

Dopo l’audizione Anief della scorsa settimana, sono state presentate alla VII Commissione di competenza le proposte di modifica da tutto l'arco parlamentare.

Gli argomenti proposti:

-        Assunzione di tutti gli idonei del concorso PNRR e 2020 e validità anno di prova neo-assunti (2.5, 2.9 2.16, 2.17, 2.18)

-        Reclutamento del personale scolastico docente, ATA, IRC, educatore sul 100% dei posti disponibili (2.0.3)

-        Organici aggiuntivi (7.0.5)

-        Parità di trattamento tra personale precario e di ruolo (2.29)

-        Ripristino primo gradone stipendiale (2.0.6)

-        Estensione Mobilità intercompartimentale al personale scolastico (2.0.8 e 2.0.9)

-        Riconoscimento della Dirigenza per i funzionari ed EQ (9.0.2 e 9.0.3)

-        Assegnazione dei Buoni pasto al personale scolastico (2.0.4)️Misure per il personale docente che lavora nelle scuole italiane all'estero (2.21)

-        Aumento stipendi Ata da supplenze (9.0.5)

-        Pagamento regolare supplenze brevi (10.0.5)

PER APPROFONDIMENTI:

SCUOLA - La legge sull’autonomia differenziata creerà istituti di serie B, Anief chiede accorgimenti sul finanziamento dei LEP e promette battaglia in tribunale

SCUOLA – Stipendi, con l’autonomia differenziata rischio diversificazione regionale, ma il gap già c’è tra maestri della primaria e prof della secondaria. Pacifico (Anief): vanno equiparati…

ELEZIONI RSU – Anief invita docenti e Ata alla candidatura: Pacifico “necessario il consenso per migliorare il nuovo contratto. Vogliamo maggiori risorse e dignità per la categoria”

ISTRUZIONE e RICERCA - Poco più di due mesi al rinnovo Rsu. 1,3 milioni di docenti, Ata e amministrativi al voto: Anief spiega perché è importante votare i propri candidati in ogni sede

SCUOLA - Ogni anno con Anief decine di migliaia di docenti e Ata vincono un ricorso con rimborsi o aumenti di stipendio, ma lo Stato non attua in modo automatico il recupero dei contributi previdenziali, Anief dà indicazioni per ottenerli

SCUOLA – In pensione a quasi a 70 anni e con assegno medio poco sopra i mille euro, un incubo di cui nessuno parla: Anief rilancia la petizione per salvare docenti e Ata dal burnout

ISTRUZIONE - Nel decreto PA c’è l’assicurazione sanitaria chiesta dal ministro Valditara per il personale scolastico. Anief: bene, è il primo risultato della nostra denuncia pubblica sul burnout con petizione arrivata a 120mila firme

ISTRUZIONE - Rimborso spese mediche personale della scuola, arrivano subito 20 milioni di euro dal decreto PA. Anief apprezza, ma ricorda: bisogna aprire subito il tavolo coi sindacati e mancano norme su mobilità personale e anti-precariato

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA - Decreto PA con 900 emendamenti, c’è anche la scuola con le richieste Anief: più personale, nuove modalità d’assunzione con doppio canale, benefit pro-welfare, indennità, ...

SCUOLA - Decreto PA al vaglio della I e XI Commissione della Camera, ci sono i 25 emendamenti Anief: tra le richieste il concorso straordinario bis, doppio canale di reclutamento e assunzioni degli idonei ...

SCUOLA - Decreto PA, è l’ora della verità: lunedì 14 al via le votazioni nelle Commissioni Senato e il giorno dopo audizione Anief. Tanti temi: dal doppio canale agli idonei, dall’organico aggiuntivo Ata ...

SCUOLA - Decreto PA, al voto gli emendamenti Anief: largo a indennità, mobilità del personale senza vincoli, più scatti stipendiali, buoni pasto, organico aggiuntivo Ata, stop ai cedolini tagliati da trattenute ...

ISTRUZIONE – Approvato in Commissione alla Camera emendamento docenti di religione al DL 25/25 sulla PA. Le altre richieste Anief saranno riproposte al decreto legge 45/25 PNRR Scuola in Senato già la ...

DECRETO SCUOLA - Domani audizione Anief presso la VII Commissione del Senato: il sindacato chiederà doppio canale di reclutamento, con immissioni in ruolo da Gps anche su posto comune, e assunzione di ...

DECRETO LEGGE SCUOLA E PNRR - In Senato molti degli emendamenti chiesti dal sindacato Anief su assunzioni, stipendi e mobilità nella Scuola: a presentarli parlamentari di maggioranza e opposizione

Categorie: Bacheca sindacale

SCUOLA – Elezioni Rsu 2025, ulteriori proiezioni: con 21 mila voti in più rispetto al 2022 Anief cresce più di tutti, seguono Flc Cgil e Uil. Perdono terreno Cisl, Snals e Gilda

ANIEF - Ven, 02/05/2025 - 18:15

Giungono ulteriori e più circostanziate proiezioni sul rinnovo delle Rsu d’Istituto del comparto Istruzione e Ricerca svolto meno di 20 giorni fa in tutte le scuole d’Italia: con l’aumento considerevole di 21 mila voti, il sindacato Anief avrebbe fatto registrare l’incremento di consensi maggiore rispetto al 2022, che porterebbe in avanti la giovane organizzazione di circa il 2%; anche la Flc Cgil avrebbe avuto più consensi di tre anni fa, con l’incremento di circa 12 mila voti che corrisponderebbe ad un +0,7%; poco dietro si inserirebbe la Uil scuola, con +8 mila voti a favore (che comporterebbero un +0,6%. Sarebbe invece negativo il risultato, sempre rispetto al 2022, delle altre sigle sindacali rappresentative: la Cisl scuola avrebbe perso 10 mila voti (con arretramento percentuale dell’1,3%); lo Snals -4 mila voti (-0,6%), come pure la Gilda (che farebbe così registrare un -0,3% di rappresentatività).

“Sono numeri parziali e anche se non dovrebbero scostarsi troppo da quelli definitivi – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – per fare una analisi esauriente preferiamo attendere i dati ufficiali, anche perché andranno integrati con le deleghe. Per il momento quello che possiamo fare è ringraziare di cuore la struttura e i votanti che hanno dato fiducia al nostro nuovo modo di fare sindacato. Ma possiamo anche tranquillamente asserire che se le proiezioni dovessero essere confermate ci presenteremo più forti ai tavoli contrattuali, dove faremo sentire ancora di più la nostra voce al fine di migliorare i comparti Istruzione, Università e Ricerca”.

PER APPROFONDIMENTI:

DECRETO SCUOLA – Il DL 71 per il regolare avvio del nuovo anno va cambiato in più punti: ci sono anche da rinnovare i contratti e introdurre le nuove qualifiche del personale Ata, tanti emendamenti Anief in arrivo

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA - Decreto 71/24, scaduto il tempo per gli emendamenti: Anief, Cisal e Udir ne presentano 30. Pacifico: tanti nodi da sciogliere, il personale va tutelato

SCUOLA - La legge sull’autonomia differenziata creerà istituti di serie B, Anief chiede accorgimenti sul finanziamento dei LEP e promette battaglia in tribunale

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AUTONOMIA DIFFERENZIATA - È l’ora dell’entrata in scena delle regioni. Anief spiega perché serviranno LEP omogenei e armonizzati e come mai per la scuola c’è da preoccuparsi

ISTRUZIONE e RICERCA - Domani parte il confronto all’Aran sul nuovo contratto di lavoro 2022-24: Anief vuole migliorare i successi dell’ultimo Ccnl rispondendo a chi critica con numeri e testi reali

Al via la trattativa all’Aran, Pacifico (Anief): “lavorare tutti insieme per migliorare la professione dei lavoratori della scuola”

SCUOLA - Domani ultimo giorno per presentare negli istituti la candidatura come rappresentante Rsu, Anief ricorda a docenti e Ata le tante battaglie sindacali da portare avanti

ISTRUZIONE – Rinnovo Rsu in 7mila scuole autonome, terminata la fase delle candidature. Anief ringrazia i lavoratori che si sono messi in gioco: vi daremo la forza per portarvi al tavolo delle trattative e cambiare le vostre scuole

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SCUOLA - Rinnovo Rsu, due giorni al voto: l’Anief si presenta come il sindacato dei fatti, ha già aumentato del 30% le deleghe e adesso vuole fare altrettanto con le rappresentanze sindacali negli istituti

ISTRUZIONE - Domani si svolgeranno regolarmente le elezioni Rsu in tutte le scuole pubbliche, l’ultimo appello ai lavoratori del sindacato Anief prima del voto

ISTRUZIONE - Domani ultimo giorno di elezioni Rsu, alta l’adesione negli istituti: Anief conferma la volontà di cambiare il contratto e tutelare fino in fondo i diritti dei lavoratori

ISTRUZIONE – Concluse le votazioni Rsu in migliaia di istituti, confermata l’alta partecipazione dei lavoratori di Scuola, Università, Ricerca. Anief: “segnale di maturità da parte di oltre un milione ...

ISTRUZIONE – Risultati elezioni Rsu, le prime proiezioni danno Anief in crescita del 2% con 20 mila voti in più rispetto al 2022: sommando le deleghe, in aumento del 30%, il giovane sindacato salirebbe ...

SCUOLA – Risultati elezioni Rsu, nuova storica affermazione Anief: si va verso il +2% rispetto al 2022

SCUOLA - Elezioni RSU 2025, grande vittoria Anief che dovrebbe arrivare a sfiorare il 9% di rappresentatività, il presidente Pacifico: premio per tenacia e costanza, ma pure enorme responsabilità

Categorie: Bacheca sindacale

ISTRUZIONE – Senato, la prossima settimana al voto i 20 emendamenti Anief salva-scuola presentati dai senatori di tutti gli schieramenti per dare risposte su precariato, organici, mobilità, Ata, stipendi

ANIEF - Ven, 02/05/2025 - 18:12

Tutti i 20 emendamenti suggeriti dall’Anief al Decreto Scuola, su 200 complessivi, andranno al voto a partire dalla prossima settimana, dopo l’esame di ammissibilità della VII Commissione del Senato: si tratta di importanti proposte migliorative a favore della Scuola del testo in via di conversione di legge del DL 45, del 7 aprile scorso (Atto Senato n. 1445), riguardante “ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Pnrr e per l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026”.

Gli emendamenti toccano svariati temi e cercano di sciogliere nodi importanti: dall’immissione in ruolo di tutti gli idonei dei concorsi, a partire dal 2020 , fino alle immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti, anche su sostegno, passando per la parità di trattamento giuridica ed economica dei precari, il primo aumento di  stipendio dopo due anni di servizio, la mobilità intercompartimentale e il passaggio degli ex Dsga alla dirigenza pubblica. Il giovane sindacato, inoltre, ha fatto da tramite per arrivare a produrre degli emendamenti con cui si chiedono ulteriori aumenti degli stipendi del personale Ata, l’utilizzo dei risparmi di spesa derivanti dalle supplenze a pagamento mensile, oltre che delle supplenze brevi.

LE RICHIESTE PRESENTATE

Dopo l’audizione Anief della scorsa settimana, sono state presentate alla VII Commissione di competenza le proposte di modifica da tutto l'arco parlamentare.

Gli argomenti proposti:

-        Assunzione di tutti gli idonei del concorso PNRR e 2020 e validità anno di prova neo-assunti (2.5, 2.9 2.16, 2.17, 2.18)

-        Reclutamento del personale scolastico docente, ATA, IRC, educatore sul 100% dei posti disponibili (2.0.3)

-        Organici aggiuntivi (7.0.5)

-        Parità di trattamento tra personale precario e di ruolo (2.29)

-        Ripristino primo gradone stipendiale (2.0.6)

-        Estensione Mobilità intercompartimentale al personale scolastico (2.0.8 e 2.0.9)

-        Riconoscimento della Dirigenza per i funzionari ed EQ (9.0.2 e 9.0.3)

-        Assegnazione dei Buoni pasto al personale scolastico (2.0.4)️Misure per il personale docente che lavora nelle scuole italiane all'estero (2.21)

-        Aumento stipendi Ata da supplenze (9.0.5)

-        Pagamento regolare supplenze brevi (10.0.5)

PER APPROFONDIMENTI:

SCUOLA - La legge sull’autonomia differenziata creerà istituti di serie B, Anief chiede accorgimenti sul finanziamento dei LEP e promette battaglia in tribunale

SCUOLA – Stipendi, con l’autonomia differenziata rischio diversificazione regionale, ma il gap già c’è tra maestri della primaria e prof della secondaria. Pacifico (Anief): vanno equiparati…

ELEZIONI RSU – Anief invita docenti e Ata alla candidatura: Pacifico “necessario il consenso per migliorare il nuovo contratto. Vogliamo maggiori risorse e dignità per la categoria”

ISTRUZIONE e RICERCA - Poco più di due mesi al rinnovo Rsu. 1,3 milioni di docenti, Ata e amministrativi al voto: Anief spiega perché è importante votare i propri candidati in ogni sede

SCUOLA - Ogni anno con Anief decine di migliaia di docenti e Ata vincono un ricorso con rimborsi o aumenti di stipendio, ma lo Stato non attua in modo automatico il recupero dei contributi previdenziali, Anief dà indicazioni per ottenerli

SCUOLA – In pensione a quasi a 70 anni e con assegno medio poco sopra i mille euro, un incubo di cui nessuno parla: Anief rilancia la petizione per salvare docenti e Ata dal burnout

ISTRUZIONE - Nel decreto PA c’è l’assicurazione sanitaria chiesta dal ministro Valditara per il personale scolastico. Anief: bene, è il primo risultato della nostra denuncia pubblica sul burnout con petizione arrivata a 120mila firme

ISTRUZIONE - Rimborso spese mediche personale della scuola, arrivano subito 20 milioni di euro dal decreto PA. Anief apprezza, ma ricorda: bisogna aprire subito il tavolo coi sindacati e mancano norme su mobilità personale e anti-precariato

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA - Decreto PA con 900 emendamenti, c’è anche la scuola con le richieste Anief: più personale, nuove modalità d’assunzione con doppio canale, benefit pro-welfare, indennità, ...

SCUOLA - Decreto PA al vaglio della I e XI Commissione della Camera, ci sono i 25 emendamenti Anief: tra le richieste il concorso straordinario bis, doppio canale di reclutamento e assunzioni degli idonei ...

SCUOLA - Decreto PA, è l’ora della verità: lunedì 14 al via le votazioni nelle Commissioni Senato e il giorno dopo audizione Anief. Tanti temi: dal doppio canale agli idonei, dall’organico aggiuntivo Ata ...

SCUOLA - Decreto PA, al voto gli emendamenti Anief: largo a indennità, mobilità del personale senza vincoli, più scatti stipendiali, buoni pasto, organico aggiuntivo Ata, stop ai cedolini tagliati da trattenute ...

ISTRUZIONE – Approvato in Commissione alla Camera emendamento docenti di religione al DL 25/25 sulla PA. Le altre richieste Anief saranno riproposte al decreto legge 45/25 PNRR Scuola in Senato già la ...

DECRETO SCUOLA - Domani audizione Anief presso la VII Commissione del Senato: il sindacato chiederà doppio canale di reclutamento, con immissioni in ruolo da Gps anche su posto comune, e assunzione di ...

Categorie: Bacheca sindacale

Protetto: Corsi di Specializzazione sul Sostegno 2025

FEDER A.T.A. - Gio, 01/05/2025 - 14:55

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SCUOLA - Elezioni RSU 2025, grande vittoria Anief che dovrebbe arrivare a sfiorare il 9% di rappresentatività, il presidente Pacifico: premio per tenacia e costanza, ma pure enorme responsabilità

ANIEF - Gio, 01/05/2025 - 13:26

Il rinnovo delle Rsu 2025 della scuola, con un incremento probabile del 2% rispetto al 2022, rappresenta "una grande vittoria dell’Anief: siamo cresciuti più di tutti, abbiamo triplicato i consensi che abbiamo avuto nelle scorse elezioni. Questo ci dovrebbe portare a sfiorare il 9%” di rappresentatività: “una percentuale che ci permetterà di essere più forti ai tavoli contrattuali e fare sentire con maggiore forza le proposte che vengono dal mondo della scuola". A dichiararlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante un’intervista all’agenzia Teleborsa.

Quello raggiunto dall’Anief, continua il suo presidente nazionale, è soprattutto "un premio alla tenacia, alla fede, alla costanza. Ed è anche una responsabilità: quindi, ancora di più, da oggi in poi, cercheremo insieme a chiunque voglia” nei comparti Istruzione, Università e Ricerca, “fare sindacato con noi, di migliorare questa nostra società e costruire sempre di più una scuola più giusta".

Sempre in attesa dei risultati ufficiali, a seguito del rinnovo delle Rsu, con quasi un milione di dipendenti dei dipendenti di Istruzione, Università e Ricerca andati al voto, il sindacato Anief ha fatto registrare il più alto incremento di voti tra i rappresentativi, aumentando di 20 mila voti e del 2% rispetto alla precedente tornata elettorale: l’Anief è stato anche l'unico sindacato tra gli autonomi a crescere, ma pure ad avere fatto registrare un consenso superiore in termini di nuovi voti rispetto a quello raggiunto assieme da Flc-Cgil e Uil Scuola. Poco sotto tutti gli altri.

“I risultati che si stanno profilando sono davvero ottimi – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, non posso che dire grazie a tutte le elettrici e agli elettori che hanno apprezzato la coerenza, la competenza, la voglia di cambiare che il nostro sindacato ormai interpreta da anni. La crescita dell’Anief del 30% dei voti rispetto alle elezioni del 2022 dimostra l'apprezzamento per un'attività sindacale che è stata premiata. Ma un grazie va anche a tutta la struttura Anief per i sacrifici affrontati per la crescita del sindacato e la costruzione di una società più giusta. Alla fine, su 975 mila voti di insegnanti e personale Ata, per eleggere le nuove Rsu, potrebbero essere 80 mila quelli andati ad Anief, che in questo modo probabilmente salirebbe dal 6,7% a sopra il 9% di rappresentatività”, conclude il leader del giovane sindacato.

PER APPROFONDIMENTI:

DECRETO SCUOLA – Il DL 71 per il regolare avvio del nuovo anno va cambiato in più punti: ci sono anche da rinnovare i contratti e introdurre le nuove qualifiche del personale Ata, tanti emendamenti Anief in arrivo

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA - Decreto 71/24, scaduto il tempo per gli emendamenti: Anief, Cisal e Udir ne presentano 30. Pacifico: tanti nodi da sciogliere, il personale va tutelato

SCUOLA - La legge sull’autonomia differenziata creerà istituti di serie B, Anief chiede accorgimenti sul finanziamento dei LEP e promette battaglia in tribunale

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ISTRUZIONE e RICERCA - Domani parte il confronto all’Aran sul nuovo contratto di lavoro 2022-24: Anief vuole migliorare i successi dell’ultimo Ccnl rispondendo a chi critica con numeri e testi reali

Al via la trattativa all’Aran, Pacifico (Anief): “lavorare tutti insieme per migliorare la professione dei lavoratori della scuola”

SCUOLA - Domani ultimo giorno per presentare negli istituti la candidatura come rappresentante Rsu, Anief ricorda a docenti e Ata le tante battaglie sindacali da portare avanti

ISTRUZIONE – Rinnovo Rsu in 7mila scuole autonome, terminata la fase delle candidature. Anief ringrazia i lavoratori che si sono messi in gioco: vi daremo la forza per portarvi al tavolo delle trattative e cambiare le vostre scuole

SCUOLA – Domani l’RSU Day Anief, previsti 10mila partecipanti: il primo di tanti appuntamenti per dare competenze ai candidati del giovane sindacato e per farli conoscere in vista delle elezioni di metà ...

ISTRUZIONE - Rinnovo Rsu, tre settimane al voto che mai come stavolta può ridare dignità al personale della scuola. Pacifico (Anief) ricorda le priorità: stipendi più alti, buoni pasto, indennità per i ...

ISTRUZIONE e RICERCA - Dieci giorni al voto per il rinnovo Rsu. Anief: “importante votare i propri candidati in ogni sede”

SCUOLA - Pochi giorni al voto per il rinnovo delle Rsu di 7mila istituti, Anief conferma la sua proposta di un nuovo modo di fare sindacato: fatti, non parole

SCUOLA - Rinnovo Rsu, quasi un milione di lavoratori al voto: per il sindacato Anief l’obiettivo non è urlare più forte degli altri per prendere voti, ma migliorare regole e diritti di chi vi opera sottoscrivendo contratti migliori

SCUOLA - Rinnovo Rsu, due giorni al voto: l’Anief si presenta come il sindacato dei fatti, ha già aumentato del 30% le deleghe e adesso vuole fare altrettanto con le rappresentanze sindacali negli istituti

ISTRUZIONE - Domani si svolgeranno regolarmente le elezioni Rsu in tutte le scuole pubbliche, l’ultimo appello ai lavoratori del sindacato Anief prima del voto

ISTRUZIONE - Domani ultimo giorno di elezioni Rsu, alta l’adesione negli istituti: Anief conferma la volontà di cambiare il contratto e tutelare fino in fondo i diritti dei lavoratori

ISTRUZIONE – Concluse le votazioni Rsu in migliaia di istituti, confermata l’alta partecipazione dei lavoratori di Scuola, Università, Ricerca. Anief: “segnale di maturità da parte di oltre un milione ...

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Categorie: Bacheca sindacale

1° MAGGIO - Ai lavoratori di Istruzione e Ricerca negati ancora troppi diritti previsti da Costituzione e direttive Ue: per Anief è ora di agire contrattualmente su reclutamento, dignità, stipendi, formazione, sicurezza, famiglia e carriera

ANIEF - Gio, 01/05/2025 - 13:25

“A distanza di 134 anni, chi lavora in Italia, in particolare nel comparto Istruzione e Ricerca, dove lavorano 1 milione e 300mila dipendenti pubblici, ha ancora tanti diritti da rivendicare: dal reclutamento alla dignità professionale, dagli stipendi alla formazione, ma anche sul versante della sicurezza, della famiglia e della carriera c’è ancora tantissimo da fare. Tra l’altro per realizzare quanto già previsto da diversi articoli della nostra Costituzione e da specifiche direttive Europee”. Lo dichiara, nel giorno del 1° maggio, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, confermando l’intenzione di “proseguire ancora con più tenacia la battaglia sindacale con cui ottenere il riconoscimento dei diritti, oggi non assolti, anche per via contrattuale e quindi attraverso norme attuative”.

Il giovane sindacato, che a seguito del rinnovo delle Rsu di aprile ha rafforzato la sua rappresentatività, probabilmente incrementando il consenso rispetto al 2022 di circa 2 punti percentuali, vuole ricordare che la parola “lavoro” è praticamente presente in tutta la nostra Costituzione: l'articolo 4 (diritto al lavoro), l'articolo 35 (tutela del lavoro), l'articolo 36 (retribuzione, durata della giornata lavorativa, riposo settimanale e ferie), l'articolo 37 (diritti delle donne e dei minori nel lavoro), l'articolo 39 (libertà sindacale), l'articolo 41 (iniziativa economica privata) e l'articolo 47 (risparmio e tutela del credito). Ed è alla base dei 20 principi e diritti fondamentali del pilastro europeo dei diritti sociali, articolati in tre categorie: pari opportunità e accesso al mercato del lavoro; condizioni di lavoro eque; protezione sociale e inclusione”.

“Anief – commenta ancora il suo presidente nazionale - continuerà a difendere chi lavora nelle scuole, nelle Università, nelle Afam e negli Enti di ricerca, nel confronto con le istituzioni italiane ed europee perché i diritti, dopo essere stati giustamente rivendicati nei tribunali e nelle piazze, siano previsti nei contratti e praticati nelle pratiche di lavoro quotidiane”, conclude Pacifico.

Solo ieri, il sindacalista aveva elogiato la denuncia del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, sulla dinamica salariale negativa che caratterizza il nostro Paese: “Le parole di Mattarella sugli stipendi bassi sono per noi musica per le orecchie – ha detto il presidente nazionale Anief – perché se anche il primo cittadino italiano sottolinea quello che il nostro sindacato grida invano da anni significa che il problema è reale. Ci sono dei comparti, come l’Istruzione, dove i lavoratori sono pagati, considerando il costo della vita, assai meno che 15 anni fa: anche nel mese di aprile i compensi sono rimasti ridotti e nemmeno è arrivato l’atteso sgravio fiscale”.

“A rendere la situazione insopportabile è stato l’ultimo periodo, contrassegnato prima dalla stipula di un indecoroso contratto di lavoro, nel 2018, poi il Covid e la guerra Russia-Ucraina: ci ritroviamo oggi con i docenti e Ata della scuola con buste paga addirittura indietro di 6.000 euro l’anno rispetto ai dipendenti delle Funzioni Centrali e di oltre 4.000 quattro mila se si confrontano i compensi degli insegnanti e del personale Ata con la media della PA. Lo ripetiamo: senza finanziamenti corposi e strutturali a beneficio del personale la situazione andrà sempre più a peggiorare”, ha concluso Marcello Pacifico.

Il sindacato Anief, che ha già espresso il suo parere all’Aran lo scorso 26 marzo e lo rifarà durante il prossimo incontro del 7 maggio: l’inizio del declino dei dipendenti della scuola ha preso il via con lo sciagurato rinnovo contrattuale del 2018; dopo quel contratto, i dipendenti delle Funzioni centrali sono arrivati a prendere fino a 6.000 euro annui in più rispetto al personale scolastico, mentre prima di quel contratto erano in media docenti e personale Ata a guadagnare 1.000 euro in più.

PER APPROFONDIMENTI:

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SCUOLA - Gli aumenti non coprono l’inflazione, Anief fa da tramite per avere l’indennità di vacanza contrattuale piena in attesa che il Governo rimpingui gli stanziamenti per il nuovo contratto collettivo ...

ISTRUZIONE – Per insegnanti e ricercatori pubblici stipendi 6 mila euro in media più bassi rispetto ai lavoratori degli altri comparti della PA, il sindacato Anief vuole ribaltare gli effetti del disastroso decennio 2009-2019

SCUOLA - Scatti stipendiali automatici docenti e Ata, ripristinare il primo dopo 3 anni e poi ogni 4 anni fino alla pensione: la proposta Anief per combattere la perdita del potere d’acquisto dei compensi

SCUOLA - Scatti di anzianità, oggi pochi e troppo distanti uno dall’altro, Pacifico (Anief): vanno assegnati ogni quattro anni fino alla pensione, così avremmo un adeguamento regolare dello stipendio

SCUOLA - Stipendi docenti, la Corte di Cassazione riconosce il diritto al “gradone” 3-8 anni anche agli immessi in ruolo dopo il 2010. Pacifico (Anief): sentenza storica per la tutela dei diritti economici ...

SCUOLA - Stipendi poveri anche per colpa di scatti di anzianità ridotti e lontani uno dall’altro, Anief propone di ripristinare il primo gradone e poi di procedere ogni 4 anni fino alla pensione: un'altra ...

SCUOLA - Aumenti e contratto, dal rapporto Aran emerge quanto annunciato da Pacifico (Anief): “le risorse stanziate dal Governo porteranno al recupero dell'inflazione registrata nell'ultimo triennio

ARAN - Risorse contratti, al comparto istruzione e ricerca 6 miliardi per firmare quello scaduto e l'attuale. Pacifico (Anief-Cisal): “bisogna trovare risorse ulteriori per la valorizzazione del personale scolastico”

SCUOLA - Rinnovo contratto, solo 62 euro lordi in più rispetto ad oggi: per Anief la proposta dell’Aran si potrebbe però incrementare con “risorse già esistenti e stanziate e ci sono segnali incoraggi ...

SCUOLA, UNIVERSITÀ, RICERCA - Rinnovo contratto 2022-24, il prossimo incontro slitta al 7 maggio. Per Anief le condizioni non cambiano: trovare più risorse perché 62 euro non possono bastare, combattere ...

SCUOLA - Stipendi docenti e Ata iper-tassati e sotto di oltre 4mila euro rispetto alla media PA-UE, il sindacato Anief il 7 maggio tornerà a battere cassa all’Aran

SCUOLA - Stipendi docenti e Ata di aprile, mancano gli sgravi del cuneo fiscale e il bonus mamme. Per Anief sono sempre più necessari stanziamenti strutturali: il gap rispetto ad inflazione ed altri dipendenti ...

STIPENDI - Mattarella: salari troppo bassi e inferiori al 2008. Pacifico (Anief): è musica per le orecchie, da anni chiediamo invano finanziamenti corposi e strutturali per dipendenti come quelli della ...

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1° MAGGIO 2025 - "UNITI PER UN LAVORO SICURO". LA SICUREZZA SUL LAVORO TEMA PORTANTE DELLE CELEBRAZIONI DI QUEST'ANNO

Cisl Scuola Lombardia - Gio, 01/05/2025 - 11:17
Giovedì, 1 Maggio, 2025 - 11:15

La sicurezza sui luoghi di lavoro, su cui ha rivolto un forte appello, in una iniziativa svoltasi a Latina, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è il tema portante delle manifestazioni in programma per la festa del 1° maggio di quest'anno.

"Uniti per un lavoro sicuro" è lo slogan che caratterizzerà le manifestazioni organizzate da CGILCISL UIL, che vedranno i segretari generali presenti in tre diverse iniziative in programma a Casteldaccia in provincia di Palermo (intervento della segretaria generale CISL Daniela Fumarola), a Roma (intervento del segretario generale CGIL Maurizio Landini),  e a Montemurlo in provincia di Prato (intervento del segretario generale UIL Pierpaolo Bombardieri).

Nel pomeriggio è in programma a Roma il tradizionale "Concertone", sempre sullo stesso tema, che tornerà  a svolgersi nella sede tradizionale di Piazza San Giovanni e verrà trasmesso in diretta da Rai 3 a cura della Direzione Prime Time.

Sul significato della ricorrenza e sul tema individuato per il 1° maggio 2025 così si è espressa la segretaria generale della CISL Daniela Fumarola: “Il Primo Maggio saremo in Sicilia a Casteldaccia, teatro della terribile strage del 7 maggio dello scorso anno dove morirono 5 operai. Un passo significativo con cui intendiamo anche rispondere al monito del documento della CEI, che per la Festa dei Lavoratori parla dell’esigenza di costruire una nuova e grande alleanza sociale a cominciare dalla sicurezza sul lavoro, una grande vergogna nazionale”. 

Molte cose sono state affrontate in questi ultimi tempi - aggiunge - Ci sono stati dei provvedimenti importanti che ha fatto il governo, penso alla patente a crediti, all’aumento degli ispettori, ma non basta. Bisogna assolutamente continuare a intervenire – ha detto – facendo in modo che ci sia una strategia nazionale. Questa è una occasione che abbiamo per far comprendere quanto sia fondamentale imparare da subito cosa significa vivere un’esperienza di lavoro in sicurezza perché i ragazzi di oggi saranno i lavoratori di domani”.

Custodire il valore della vita e comprendere i rischi che possono esserci nei luoghi di lavoro è fondamentale – ha sottolineato ancora - Il nostro impegno va in questa direzione. Bisogna fermare questa strage, per mettere i lavoratori nella condizione di vivere il lavoro senza pericoli ed in maniera sana. La strada è ancora lunga ma non bisogna fermarsi. Ed è fondamentale veicolare questo messaggio tra i giovani che saranno le lavoratrici ed i lavoratori del domani. La strage sul lavoro purtroppo continua, ma noi non dobbiamo assolutamente fermarci”.

Allegati:  Primo-Maggio_A4-no-crocini-1_01.pdfCategoria: NotizieRSUTags: Politiche confederaliRicorrenze
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BUON PRIMO MAGGIO 2025

FEDER A.T.A. - Gio, 01/05/2025 - 08:04

“Qualsiasi lavoro tu faccia, se trasformi in arte ciò che stai facendo, con ogni probabilità scoprirai di essere divenuto per gli altri una persona interessante e non un oggetto.”
Robert Maynard Pirsig

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In linea il numero di maggio degli approfondimenti mensili dell'Agenda CISL Scuola 2024/25

CISL SCUOLA - Mer, 30/04/2025 - 22:28
Il 1° maggio, festa del lavoro, è anche la data in cui esce il consueto mensile dell’Agenda CISL Scuola 2024/25, che in apertura riporta un commosso ricordo di papa Francesco della segretaria generale Ivana Barbacci. Il suo scritto prende spunto da due incontri col Santo Padre, nell’ultimo dei quali gli furono consegnati due piccoli doni, testimonianza di affetto e riconoscenza ma soprattutto della volontà di tradurre quanto più possibile il suo messaggio nell’ambito dell’impegno vissuto nel sociale. A sviluppare il tema soltanto accennato sulle pagine di maggio dell’agenda cartacea (Valutazione e non cognitive-skills) è questa volta Emmanuele Massagli, docente di pedagogia alla LUMSA di Roma e presidente della Fondazione Tarantelli. Analizzando il complesso rapporto fra conoscenze, scuola, competenze e lavoro, ci ricorda come ogni percorso scolastico, sia esso generalista o specialistico, debba tendere a fornire alla persona “conoscenze coerenti e aggiornate e competenze durevoli, non soggette a frenetica obsolescenza”. Proseguendo nella sua esplorazione storico – pedagogico – normativa, Reginaldo Palermo prova a mettere in evidenza ciò che in merito alla valutazione ci dice il documento recentemente diffuso dalla commissione incaricata di rivedere le Indicazioni Nazionali. A leggere il testo, afferma, sembra che la valutazione sia riferita soprattutto agli “esiti di apprendimento”, piuttosto che a rilevare e correggere gli elementi di “debolezza” dei processi di insegnamento. Del modo in cui le scuole, nel loro concreto vissuto, stanno gestendo le recenti novità in materia di valutazione degli alunni ci parla Margherita Maniscalco, dirigente della direzione didattica “F. S. Cavallari” di Palermo, ponendo l’accento sull’esigenza che si adottino linguaggi comprensibili e condivisibili da parte delle famiglie, evitando soprattutto il rischio che gli interventi normativi si fermino alla superficie del cambiamento necessario, senza incidere in profondità nei processi educativi. A cura dell’Ufficio sindacale della CISL Scuola nazionale una breve rassegna dei principali appuntamenti in calendario nel mese di maggio, che si apre con la celebrazione della Festa del lavoro ma prevede anche la ripresa delle trattative per il nuovo CCNL e altri importanti tavoli negoziali.
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Graduatorie ATA, difficoltà a caricare la CIAD (Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale)

CISL SCUOLA - Mer, 30/04/2025 - 22:18
Al termine dell'informativa sugli organici del personale ATA che ha avuto luogo martedì 29 aprile, la CISL Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha fatto presente al Ministero il problema degli aspiranti presenti nella III fascia ATA che si trovano nell’impossibilità di comunicare l'avvenuto conseguimento della CIAD, e ha chiesto che l'Amministrazione si adoperai per trovare una soluzione al problema. La situazione appena descritta e rappresentata al Ministero si verifica allorché un aspirante, avendo "erroneamente" inserito una certificazione informatica non riconoscibile come CIAD al momento della compilazione della domanda, consegua un titolo effettivamente coerente con le richieste del CCNL entro la prevista scadenza del 30 aprile 2025. Il sistema informatico, in questo caso, non consente l'inserimento in quanto l'aspirante risulta come già presente a pieno titolo e non tenuto, pertanto, a sciogliere alcuna riserva. L'Amministrazione, pur non dichiarandosi disponibile a intervenire a istanze aperte, ha comunque ribadito che: 
  • ai fini del diritto a permanere nelle graduatorie farà fede il conseguimento del titolo entro la prevista scadenza (indipendentemente dalla possibilità di caricare il titolo stesso attraverso il sistema informatico);
  • sarà pubblicata una nota, in occasione di successive circolari, che possa chiarire alle scuole capofila la validità del titolo conseguito anche qualora lo stesso non sia stato inserito causa il blocco di sistema.
Si consiglia, comunque, a chi si trovasse nella situazione descritta, di inviare, entro i termini previsti per lo scioglimento della riserva, una pec alla scuola capofila comunicando i dati relativi al conseguimento del titolo, provvedendo ad allegare quest’ultimo alla mail.
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Fracassi: Valditara risponde a pulsioni reazionare del Paese e non affronta problemi della scuola

FLC-CGIL - Mer, 30/04/2025 - 18:46

“Il ddl approvato in Consiglio dei Ministri, di cui peraltro non si conosce il testo, è l’ennesimo tentativo del Ministro Valditara di spargere un po’ di fumo mediatico per coprire l&rsquo...

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Primo maggio: la FLC CGIL si unisce alla dichiarazione di Education International: “Gli insegnanti sono tra i primi bersagli dei tiranni. Sono anche in prima linea nella lotta per la democrazia”

FLC-CGIL - Mer, 30/04/2025 - 18:45

Education International attraverso le 375 organizzazioni affiliate, tra cui la FLC CGIL in Italia, rappresenta oltre 33 milioni di insegnanti e personale di supporto all'istruzione in 180 paesi e territori. Alla vigilia della celebrazione della...

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Concorso DSGA, avviate le convocazioni per l’orale

FLC-CGIL - Mer, 30/04/2025 - 18:09

I 2.162 candidati che hanno superato la prova scritta si apprestano a sostenere la prova orale.

Gli Uffici scolastici regionali hanno cominciato a pubblicare le lettere estratte per l’avvio delle prove ed i calendari...

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